NATURA MORTA PER I DIRITTI UMANI

14 / 22 luglio 2007 | Mittelfest Festival, Cividale del Friuli

Natura morta per i diritti civili

Spettacolo di apertura del Mittelfest 2007 (Festival di Cividale del Friuli Festival di prosa, musica, danza, cinema, poesia, arti visive e marionette dell’Europa centro orientale) caratterizzato dalle video installazioni di cui cura la composizione e realizzazione. La tematica che si impone con la sua forza civile e di attualità è quella dei Diritti Umani, come sono stati definiti nella Dichiarazione Universale del 1948. In un momento storico e culturale in cui in molte parti del mondo, anche nel nostro occidente civilizzato, molti, troppi sono i diritti calpestati e disattesi, sembrava, nel 2007, come lo sarebbe oggi, nel 2021, doveroso riproporre, anche sotto forma di espressione spettacolare, una riflessione su questo tema di fondamentale centralità nella vita dei singoli individui e linfa vitale di ogni Paese che si voglia dire civile e democratico. Attorno ai Diritti le video proiezioni propongono lo spettacolo-evento sulla rievocazione della Rivoluzione Francese.“Natura morta per i diritti umani. Appunti sulla rivoluzione” trova la drammaturgia e mise en espace firmate da Roberto Andò ed è caratterizzato dalla interpretazione di una icona della cinematografia francese, Isabelle Huppert, affiancata da Ruggero Cara e Moni Ovadia. Lo spettacolo, una produzione Mittelfest 2007, va in scena sabato 14 luglio, ricorrenza della presa della Bastiglia e giornata inaugurale del Festival. Una voce di donna insegue un pensiero, un solo ossessivo liet motiv: ritrovare tra le macerie il filo interrotto del diritto, fare ancora una volta i conti con la Rivoluzione…

Drammaturgia e mise en espace Roberto Andò | Installazione scenica e Luci Gianni Carluccio | Riprese, Editing e Compositing Stalkervideo/ Luca Scarzella Francesco Lupi Timini, Daniele Donati, Vinicio Bordin, Anna Frigo | Installazione sonora Alberto Morelli, Stefano Scarani/Tangatamanu | in scena Isabelle Huppert, Moni Ovadia, Ruggero Cara.