Le parole di Elda

Ottobre 2015 | Palazzo Sormani, Milano

Le parole di Elda

In omaggio a Elda Mazzocchi Scarzella e i 70 anni del Villaggio della Madre del Fanciullo compone l’intervento video presentato in Palazzo Sormani per l’inaugurazione della targa a Lei dedicata, LE PAROLE DI ELDA, che testimonia il suo instancabile e straordinario operato, nella città di Milano, in campo pedagogico e sociale (Palazzo Sormani, video HD, 30’, 15 ottobre 2015,Milano).

Elda Scarzella nel 1945 aiutata dal sindaco di Milano  Antonio Greppi, inaugurò nei giardini di Palazzo Sormani il primo nucleo di quello che sarebbe poi diventato il “Villaggio della madre e del fanciullo”, composto da sei casette per donne e mamme in difficoltà. Tale ente nacque proprio dall’esigenza di fornire assistenza alle reduci tedesche, gestanti e madri, senza distinzione di stato civile, religione o razza.
Nel 1946, insieme all’avvocato Edoardo Majno, fondò l’Ente ausiliario del Tribunale per i minorenni e l’anno seguente, in accordo con le scuole di servizio sociale, istituì e diresse il primo tirocinio pratico-teorico presso l’Osservatorio del Villaggio e presso l’Ente stesso, al quale fece seguito il primo tirocinio pratico-teorico per assistenti giudiziari, della durata di tre anni.
Nel 1951 diede vita ad un settore di attività medico-sociale presso il Reparto neurodeliri dell’Ospedale Niguarda e subito dopo aprì un laboratorio di modellistica per i ragazzi dell’Ente ausiliario e un club ricreativo per i minori in affido.
Su richiesta dell’Istituto provinciale per l’infanzia di Trieste, nel 1953 organizzò, in collaborazione con l’educatrice e pedagogista britannica Elinor Goldschmied, la prima attività di gioco in un istituto d’infanzia che ospitava i bambini senza le madri; ripeté la stessa iniziativa anche presso i reparti pediatrici dell’Ospedale psichiatrico di Mombello e dell’Ospedale Niguarda, svolgendo una prima indagine sociale presso le famiglie dei bambini ricoverati.
Nel 1957 il Villaggio della madre e del fanciullo fu trasferito nella sua sede attuale, in un’area concessa dal Comune in Via Goya, nel quartiere QT8, all’interno di una moderna struttura progettata dal figlio di Elda, l’architetto Alberto Scarzella